Terence Hill con il suo "Don Camillo" non si dimenticò del paese che lo stesso Guareschi aveva indicato nel romanzo, come parrocchia del prete e comune di Peppone.
Così venne a Brescello per girare alcune sequenze, seppur marginali.

Scopriamo che la stazione dei treni a cui don Camillo si dirige ogni volta che lascia il suo paese si trova proprio qui, ed è la stazione dei treni di Brescello.
Il piccolo viale è rimasto praticamente immutato, mentre la facciata è stata ristrutturata come alcune piccole cose anche sul lato ferroviario della stazione; ma complessivamente sembra di essere ancora come nel film, tanto l'ambiente è simile.

A nord di Brescello c'è via Soliani, che dalla strada statale conduce presso il torrente Enza. Dopo poche centinaia di metri nel verde troviamo il ponte pedonale su cui i ragazzi di don Camillo e quelli di Peppone si incontrano casualmente durante i rispettivi allenamenti. Qui si accende una colossale rissa che nel film vede alcuni ragazzini volare in acqua e gli stessi Camillo e Peppone menar sberle ai ragazzini della parte avversa.

Infine, tornando sulla statale, si incrocia facilmente con via Cavallotti dove, attualmente al n.58, si trova il ristorante hotel "Brixellum" ("Brescello"), ma dove 23 anni fa, al momento delle riprese, si trovava l'officina meccanica di Peppone. Nel film si vede Peppone testare una Ferrari appena riparata e riportarla alla legittima proprietaria appunto in questa location.