All'interno della nostra ricerca alle locations del film "Bomber" siamo riusciti, in quel di Livorno, a trovare anche un personaggio che in questa città gode oggi di una certa notorietà e che partecipò pure alle riprese del film "Bomber", nel 1982, facendo da caratterista e interpretando uno tra i contrabbandieri di sigarette sul molo di Livorno. Era colui che, appena Giorgione scende dal motoscafo e si mette a vendere sigarette, gli urla dietro: "Oh che 'un ti fidi?"…
Antonio Cristiano, questo è il suo nome, ha iniziato a interpretare i suoi primi ruoli a 14 anni e ha oggi partecipato a qualcosa come circa 70 film che, qualcosa più qualcosa meno, hanno percorso l'intera storia del cinema italiano.
Oggi, 64enne, si dedica alla regia di alcuni lungometraggi che finora si sono soprattutto ambientati nella città di Livorno. I primi sono stati addirittura recitati in vernacolo.
Lo incontro sul set del suo ultimo film: "Solo un'ora d'amore".

E' più gratificante il ruolo di attore o quello di regista?
Quello di attore. Fare il regista è un punto di arrivo, è vero, ed è importante ciò che faccio… però nel recitare e fare l'attore mi sono sempre sentito molto a mio agio.

Che film ha interpretato assieme a Bud Spencer o Terence Hill?
"La collina degli stivali" e "Bomber".
Ne "La collina degli stivali" interpretavo un messicano, avevo dei lunghi baffoni.
"La collina degli stivali" fu girata nel 1968 tra le spiagge di Tirrenia e le dune di Macomer, in Sardegna. Mi ricordo ancora le mangiate di fagioli che ci facemmo durante le riprese di quel western.

A quali film famosi ha partecipato come attore? E a quale serba un ricordo particolarmente piacevole?
Ne ricordo molti. Tra quelli più conosciuti possiamo dire "Bagnomaria" di Panariello, "Il signor Quindicipalle" di Francesco Nuti, "Il marchese del Grillo" di Mario Monicelli, ma ce ne sono molti che potremmo definire "minori" e a cui sono attaccatissimo…
Quello che forse ricordo con più piacere è comunque "Il marchese del grillo" con Alberto Sordi. Io interpretavo uno della plebe che raccoglieva la moneta incandescente lanciata da Alberto Sordi dalla terrazza… afferro il denaro e mi scotto la mano.. così gli urlo "…ma li mortacci tuaaa".
Fu divertente fare quel film. Dovevo poi lanciare una pesca contro Alberto… dissi a Monicelli "la lancio in aria, tanto per far vedere che lancio qualcosa?" e Monicelli mi disse: "no, no.. lanciala contro Alberto"… presi la mira e boom.. lo presi in piena faccia…

Quanto durarono le riprese in "Bomber"? Lei partecipò durante tutto il tempo?
Circa 3 mesi, mi pare. Si, nel film io compaio in poche scene, praticamente solo in quella del porto in cui Mike Miller (Giorgione) scende sul molo e vende sigarette… ma durante le riprese ero presente in praticamente tutte le scene…
Andammo a fare il tiro alla fune… eravamo tra la platea durante gli incontri di boxe… assistemmo alle scene dentro la birreria…

Quanto era la remunerazione per una comparsa come lei in "Bomber" nel 1982?
Presi 2.500.000 di lire italiane. Non era poco per quel tempo.

Fu Michele Lupo a contattarlo per la parte? Le fece una specie di provino? O Lupo si fidò del suo staff? No.. feci il provino a Roma.. con la produzione.. con Michele Lupo ci incontrammo direttamente sul set, a cose fatte.

Mi parli di Michele Lupo (il regista) e di Bud Spencer, come erano?
Michele Lupo era un uomo calmissimo… molto in gamba comunque…
Ma ricordo un aneddoto che vale la pena di ricordare.
Un giorno era dalle 6 di mattina che eravamo sul set per fare le riprese.. tutto il giorno a disposizione. Ad un certo punto, erano le 3 del pomeriggio circa… arriva la produzione e ci porta dei cesti con dei panini dentro e delle mele. Praticamente ci davano il pranzo e consisteva soltanto di un panino e di una mela. Tutti noi del cast incominciammo a arrabbiarci.
Mi ricordo che mi avvicinai a Michele Lupo e gli dissi: "Michele… non ci pagate poco per queste riprese, è vero.. ma solo un panino e una mela per pranzo!.. ti rendi conto?…"
Michele Lupo mi rispose: "Cristiano.. tu sei un attore o un direttore della produzione?". Io gli dissi: "Beh.. io sono un attore" e lui: "allora pensa a fare l'attore, che il resto lo decide la produzione..". Comunque Lupo si scusò e disse che in fondo non era colpa sua.. era la direzione che aveva deciso in questo modo.
In quell'attimo di agitazione generale si avvicinò Bud Spencer e chiese: "Cosa succede?"
Gli spiegammo la cosa, e allora lui si rivolse a Michele Lupo e lo prese in disparte…. Dopo 2 minuti netti ci dissero: "Andiamo tutti a Marina di Pisa…. Si pranza da Toto". Facemmo una mangiata incredibile.

In pratica Bud prese le vostre difese…
Si... Bud sul set era come un padre.. un fratello maggiore…

Mi parli di Jerry Calà in "Bomber". Che tipo era sul set? In quel film si ha la sensazione che molte battute siano farina del suo sacco anziché degli sceneggiatori, fu così?
Jerry Calà era davvero fenomenale.. Fra l'altro lui e Bud fuori dal set erano uguali a come apparivano durante le riprese…
Si, certo… le battute di Jerry Calà nel film erano sue… se le inventava tutte lui… Seriamente, scherzi a parte, credo che Lupo e Scardamaglia (lo sceneggiatore, c'era anche lui durante le riprese) scrissero davvero poco come battute per Calà… Moltissime delle battute che dice nel film erano davvero di sua inventiva…

E la colonna sonora? Sa perché fu scelta la canzone "Fantasy"? Durante le riprese si sentiva per caso la musica? No, durante le riprese non si sentiva nessuna musica. Fu tutta aggiunta successivamente.
Quanto alla scelta della colonna sonora mi pare che quella che si ascolta con Jerry Calà alla guida della sua Dune Buggy… si dovrebbe trattare di "Fantasy".. fu scelta da Jerry Calà stesso tra quelle che gli furono proposte…


Lei oggi finalmente fa soprattutto il regista, sta facendo il suo quarto lungometraggio.
Si… ho sempre fatto commedie.. "commedie all'italiana" possiamo dire…
Tutto è iniziato quando qualche anno fa ho sceneggiato una commedia in vernacolo livornese, "Socera e nora" per un film la cui regia era di Cioni.
Allora successivamente ho realizzato il mio primo film, dal titolo "Una storia livornese", ancora in vernacolo livornese e con la scelta, che ritengo essere stata coraggiosa, di inserirvi delle "maschere teatrali" all'interno del film… non si era mai visto prima.. in questo caso si trattava appunto di uomini travestiti da donna.. come si fa per il teatro..
Il mio secondo film è stato poi "Le sorelle semesi". E infine i miei ultimi 2 lungometraggi, ancora commedia all'italiana: "Odio Amore" e quello che sto girando adesso "Solo un'ora d'amore".
Quest'ultima pellicola è nata in occasione dei festeggiamenti dei 400 anni dalla fondazione della città di Livorno. Mi è stato chiesto: "perché non fai ancora un film su Livorno?" e così sta nascendo questo film che ho scritto con un amico davvero nell'arco di pochi giorni…


Si ringrazia:
http://www.webalice.it/pachino/ANTONIO_CRISTIANO_REGISTA_LIVORNESE.html (sito ufficiale di Antonio Cristiano)
http://www.geocities.com/marcosisilivorno/filmz.html (per averci messo in contatto con Antonio Cristiano)