Al numero 24 di via Baldassini troviamo quella che è stata utilizzata in "Don Matteo 6" come l'abitazione del Maresciallo Cecchini. Di fronte, in corrispondenza del numero civico 35, c'è la finestra dell'abitazione del Capitano Tommasi. Nei primi episodi di questa serie ci sono solo rare inquadrature e esclusivamente della finestra del Maresciallo e di quella del Capitano Tommasi.
Tommasi, difatti, dopo lunghe ricerche tra le case di Gubbio, riesce a trovare un appartamento di suo gradimento proprio di fronte a casa Cecchini: quest'ultimo, basito,  ne  viene a conoscenza proprio guardando fuori di
finestra mentre sta giocando una partita a scacchi con Don
Matteo (episodio "Profumo di caffè": 1° fotogramma qui accanto). Nell'episodio "Uno spirito inquieto", invece, Cecchini chiama il Capitano dalla finestra allorché lo vede intento a cambiare le tende di casa sua (su ordine di sua madre): finisce che Cecchini deve andare da Tommasi ad aiutarlo, proprio quando entrambi avrebbero invece voluto vedersi la partita di calcio dell'Italia (2° fotogramma qui accanto)… Tuttavia, è nell'episodio "Bravi ragazzi", penultimo di questa serie, che riusciamo bene a identificare e osservare l'abitazione del Maresciallo Cecchini.
 
La figlia Patrizia, infatti, esce e entra in casa più di una volta, quasi sempre accompagnata (per rigida volontà del padre) dal giovane carabiniere Severino il quale dovrebbe assicurarsi del tranquillo trascorrere della serata; sennonché Patrizia Cecchini lo molla come un palo sotto casa (3° fotogramma) e così quando il Maresciallo Cecchini li ricerca telefonando a Severino, ecco che i genitori Cecchini e Severino si accorgono di poter parlare anche senza il cellulare (4° e 5° fotogramma).
 
Successivamente Severino cerca di riconquistare la simpatia di Patrizia regalandole un mazzo di fiori a sorpresa: anche questa scena (6° fotogramma) è a pochi passi dal portone dei Cecchini (7° fotogramma).
Infine, un'inquadratura più ampia (si vede anche l'inizio di via Baldassini) l'abbiamo quando Patrizia, dopo aver litigato con il padre, si confida con il Capitano Tommasi che stava tornando a casa (8° e 9° fotogramma).

 
Per il turista:

Via Baldassini si svolge in piano parallela ma a un livello inferiore alla Piazza Grande, di cui si osservano le potenti sostruzioni compiute da maestranze perugine nel 1482; di notevole impatto è altresì la visuale dell'alto fianco strapiombante del Palazzo Pretorio e l'alta mole del Palazzo dei Consoli con la torretta del Campanone.
E' in questa via che emerge la casa detta Baldassini, dove la tradizione vuole sia nato (1084) il vescovo e santo Ubaldo Baldassini, patrono della città.